Marco Gobbi

Big Concert

(2011)
240x240x160. Scopa, campanello, lampada neon, contenitore in latta, amplificatore, temporizzatore, pedale da batteria, microfono, motori, legno, cartapesta.

Questo lavoro è nato da una riflessione sul tempo vissuto all’interno dello spazio del mio studio e delle relazioni che si sono venute a creare tra me e gli oggetti in esso contenuto. Significati che si sono stratificati, rendendo questi oggetti unici per quello che rappresentano e date alcune loro carateristiche ho trovato loro questa nuova funzione.
Le parti vengono mosse meccanicamente: la scopa gira su se stessa alimentata da un motore situato sul piano del palcoscenico e nell’arco di tempo della sua rotazione colpisce una campanella, un microfono amplifica il suono di un vecchio neon(il suono è simile ad un ronzio) ed un barattolo in latta è battuto da un pedale da batteria collegato ad un meccanismo temporizzato. Tutto questo avvine contemporaneamente.